Nel Club dei Borghi più Belli d’Italia, un borgo medievale che scopre un futuro ad alta tecnologia
Visitare Colletta di Castelbianco, in provincia di Savona: il primo borgo medievale telematico realizzato in Italia grazie all’iniziativa di imprenditori lungimiranti.
La storia di una rinascita
Il borgo deve il proprio nome alla piccola fortificazione – oggi distrutta – che dominava il paese in epoca medievale e che, oltre al controllo del territorio era utilizzata per la riscossione delle gabelle da parte dei Marchesi che si sono succeduti al governo del borgo. Il progressivo spopolamento del villaggio fu dovuto al tragico terremoto che nel 1887 causò la distruzione di gran parte delle costruzioni del borgo.
La nuova primavera di Colletta di Castelbianco è cominciata molto di recente: tra il 1993 e il 1999 il borgo fu affidato da alcuni imprenditori all’architetto Giancarlo De Carlo, il quale progettò e attuò un piano di recupero di tutti gli stabili esistenti ancora utilizzabili, ristrutturandoli con particolare attenzione ai materiali e alle tecniche di costruzione originali. Contestualmente il borgo fu dotato delle più moderne infrastrutture telematiche e permette a coloro che hanno deciso di stabilirsi o di tornare a Colletta di Castelbianco di lavorare sulla rete godendo della perfetta pace delle colline liguri.
Tra le infrastrutture volte a riqualificare il borgo ci sono anche un bar – osteria dotata di una connessione free, un centro congressi, un teatro all’aperto per manifestazioni estive, sauna e piscina.
Visitare Colletta di Castelbianco: profumo di ciliegie e di tartufi
Visitare Castelbianco e i suoi carruggi sospesi tra un lontano passato e un presente altamente tecnologico non può prescindere dall’assaggiare almeno tre dei piatti tipici della zona: la fonduta di tartufi neri, piatto che porta il nome del borgo, i ravioli ripieni di borragine e il coniglio speziato alla castelbianchese.
Il più rinomato prodotto della terra di Castelbianco sono comunque le ciliegie. Gli alberi di ciliegio in fiore coronano nella prima primavera le colline intorno a Colletta di Castelbianco e rendono veramente meravigliose le passeggiate che portano a scoprire sentieri e antichi camminamenti profumati di timo e rosmarino che si snodano intorno al borgo.
Fonte immagine di copertina: Wikipedia